A proposito del Monte Librić

Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo. Il Monte Librić ha fatto il suo primo passo nel 2008, quando, per la prima volta, invece di essere solo un segmento all’interno del programma della Fiera del libro in Istria - Sa(n)jam knjige u Istri -  diventa,  programmaticamente e concettualmente, un vero festival dedicato alla letteratura per ragazzi a sé stante.

Per i primi quattro anni il Librić opera all'interno della Fiera, mentre nel 2012 cambia non solo la stagione di programmazione, ma si trasferisce in tutt’altra sede: alla Comunità degli Italiani di Pola, più comunemente conosciuta come Circolo, dove il festival, tutt’ora unico nel suo genere in Croazia,  assume di anno in anno dimensioni sempre più significative.

Oltre alla funzionalità del luogo, che era naturalmente chiamato ad esserne la sede, la Comunità degli Italiani di Pola è fondamentale per un altro importante fattore, perché  il festival, infatti,  poggia su quelle che sono le peculiarità culturologiche e storiche di Pola e dell'Istria – dove cultura significa valorizzare l'intreccio tra cultura croata e italiana e il bilinguismo caratteristico del nostro territorio. È così che nasce il programma Più che una storia, in cui vengono presentati i più grandi autori italiani contemporanei per ragazzi, vengono proposte proiezioni di film, spettacoli teatrali in lingua italiana, ai quali si aggiungono laboratori creativi e scientifici, nonché quelli volti a promuovere la storia del territorio.

Il Festival del libro per ragazzi ha sviluppato un profilo tematico per ciascuna delle sue edizioni, abbinando al libro e ai vari generi letterari diversi tipi di attività. Così ad esempio, il tema "Il libro in movimento" ha generato un Flashmob al Foro di Pola, al quale hanno partecipato oltre duemila bambini al ritmo di musica e libri. Per sottolineare l’importanza dell’immagine che si abbina al testo, una delle edizioni del Librić è stata dedicata interamente all'illustrazione, e in questa occasione è nato il Pula Illustrator Campus, una nuova piattaforma per lo scambio di esperienze tra illustratori affermati e giovani artisti. Il libro e il testo si sono poi fusi con il suono, trasformando il Circolo in uno studio musicale per bambini. Vogliamo inoltre ricordare i temi "La Città” e "La realtà irreale” incentrati sull’animazione, ovvero i burattini, le marionette e il teatro di figura.

Il Librić è dunque cresciuto, si è evoluto,  ogni anno in una veste totalmente nuova, e la sua sede è stata l'unica costante, fino alla tredicesima edizione, quando, un potere superiore ha avuto la meglio, fatto sta che il Monte Librić è stata la prima manifestazione in Croazia ad essere sospesa a causa della pandemia causata dal virus covid-19.  Tuttavia, non appena il grado d’intensità dell’emergenza sanitaria è diminuito, il Festival si è trasferito al Parco Petar Krešimir IV di Pola,  trasformandolo  in una grande libreria all'aperto, mentre nell'edizione successiva, lo stesso parco è stato ribattezzato in Parco Zoo Librić, diventando, anche se solo per una settimana, la nuova residenza di numerose specie di animali.

Nato dall'esigenza di far arrivare il libro al pubblico dei più piccoli, Monte Librić è oggi un festival riconosciuto a livello europeo, elogiato dagli operatori del settore e dai media.  L’impatto sociale e il ruolo che questa manifestazione ricopre sono visibili soprattutto durante le giornate del festival, quando bambini e ragazzi riempiono in massa il Circolo, ma anche successivamente, quando i visitatori più giovani della Fiera del libro confermano che la loro passione per i libri è nata proprio al Monte Librić.